martedì 15 maggio 2012

Dittature dorate

A volte mi capita di leggere e sentire discorsi e opinioni sulle dittature. Si pensa che la dittatura, nell'immaginario collettivo, indossi gli abiti di sempre, il muso duro, la barba o baffetti, occhi di fuoco, divise nere o grigie.  Questo lo pensano solo i pericolosi scalmanati ed ignoranti  di forza nuova e casa pound che vivono di simboli e slogan che non conoscono ed insopportabili macchiette come La Russa, Scilipoti, Alemanno, Borghezio e membri dei loro clan. La barbaria non è sognante, è ipocrita, squallida e schifosa. Certamente i Saddam, il colonnello libico, quello siriano lo sono e hanno fatto di tutto per essere ricordati come tali. Ma non bisogna dimenticare che sono stati messi al loro posto perché servivano a "dittature" peggiori e subdole. La vera dittatura, quella malata, inquinante, con batteri e virus tutti al posto giusto è quella finanziaria che riesce anche ad avere una faccia pulita, da benefattrice, baluardo della libertà e della democrazia. Questa è la vera e più spietata delle dittature. Con le loro banche che affondano intere nazioni e popolazioni, con le grandi aziende di materiale bellico che si fanno pagare le forniture con gli aiuti economici agli stati, con le multinazionali farmaceutiche, alimentari, cambiando ecosistemi e abitudini di vita modificando i territori a loro uso e consumo. Con quelle energetiche in groppa a ronzini e come cavalieri dell'apocalisse frustano la paura e l'ignoranza di grandi notti fredde e buie.  Intorno a queste grandi, infinite api  regine ruota una popolazione di manager, politici, intellettuali, sociologi, artisti, badanti, pescatori, generali, costruttori, agenti turistici, vescovi e preti, faccendieri, giornalisti, attori, pubblicitari, architetti, geometri, assessori, puttane... Contagiati dalla malattia della carta moneta e dell'ancora peggiore batterio del potere.  Tutta una popolazione impegnata intorno all'addome nel totale anonimato del singolo e dei suoi problemi.  Le stesse regine comunque hanno un senso del controllo così preciso che concedono anche la possibilità di gratificazioni morali e a volte ti invitano a "regalare"  un sms da due euro dal quale si trattengono percentuali per costi di gestione, che vuole dire traffico in più, come sensibilità, senso civico a cause umanitarie. In un costante, scientifico progetto di depredazione, di anestetizzazione del senso comune, dell'appartenenza ad una famiglia, ad una società, al lavoro. Dividendo, separando, smembrando, indebolendo. Più si è divisi più è semplice per questo tipo di strategia radicarsi. Questa è la vera dittatura, subdola, marcia, potente, odiosa che sta uccidendo il mondo. Lo stesso mondo che spremono, convinti che le persone che lo abitano, siano sempre pronte a guadagnare un giorno dando in cambio la vita ed i sogni. Ma sbagliano.

1 commento:

  1. Bisogna che ognuno torni a nascere. Chi non comincerà dal principio, non potrà conoscere la verità.

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