martedì 10 gennaio 2012

Cosa Sarebbero...?


Oggi mi rilasso con un giochino semplice ed innocuo.
Immaginarmi le persone inserite in un'altra dimensione, con altri panni vestite.
Proviamo a togliere l'allure ai politici, le loro scorte, le luci delle interviste, il codazzo di giornalisti, il sistema efficiente che rende interessanti banalità e offese, crudeltà e maleducazione...
come e chi sarebbero, vestiti normali, in mezzo alla gente, come tutti?
Brunetta non potrebbe essere che un portinaio, colui che porta fuori i bidoni della spazzatura il giovedì, con fatica. Con il suo camice scuro dicendo buongiorno, consegna la posta all'avvocato del terzo piano per poi dopo controllare l'ascensore. Polemizza con l'edicolante con il suo sorrisino da "Quasimodo".
Cosa sarebbe Cicchitto... qui è più difficile... lo vedrei sopra un'ape sverniciato ed arrugginito che raccoglie ferri vecchi e si ferma al bar del paese a bere un bicchierozzo di rosso per poi esplorare cantine, discariche e demolizioni.  Litigare per i centesimi al chilo.
Gasparri...? Probabilmente il fannullone di quartiere, campione di flipper, (può vedere due palle contemporaneamente) che osserva senza essere visto i culi delle passanti. Vantandosi di sapere ogni cosa, di sapere tutto senza conoscere niente.
La Russa... un ultrà. Quello che organizza, organizza, organizza senza arrivare a nulla ripetendosi come un disco rotto. Quello che offre da bere al bar per poi rinfacciarlo agli amici il giorno dopo.
Formigoni... questa è facile... nemmeno da perderci tempo, un cherichetto a vita e come tutti i cherichetti, sta sempre sotto la gonna del prete più forte.
Romano... con il banchetto delle tre carte nelle stazioni della metropolitana...
la Gelmini... impiegata al catasto, con gli occhialini sul naso, che guarda con invidia chiunque venga a chiedere informazioni e dati sulle proprietà.
Frattini, con spazzola e talco garzone di barbiere, sognando inutilmente la sua barberia al centro del mondo...
Calderoli con la sua tutina verde, operatore ecologico, guiderebbe l'automezzo per lo svuotamento dei pozzi neri, visto che odia il colore.
Scaiola, garzone muratore, Brambilla dietro un banco di una edicola oppure un cocktail bar...
Il gioco sarebbe lungo e può arrivare ad annoiare.
Rispetto tutte le professioni citate, è lavoro, come tale merita considerazione.
E' stato solo un ironico tentativo, forse malriuscito, di mettere certi personaggi ad un livello normale ed umano. Perchè onestamente, le loro parole vuote, il loro riciclarsi, le manovre sommerse, i sorrisini ironici ed offensivi per le persone oneste, meriterebbero dei calci in culo, ma noi siamo migliori di loro a tutti i livelli, più eleganti, educati e democratici. A parte un piccolo esercito di servi che li segue come le mosche il miele per non dire di peggio.

1 commento:

  1. Anch'io ho già fatto un giochino simile..a modo mio, ovviamente.Quando tutti questi personaggi sono in tivù, io tolgo completamente l'audio e mi diverto ad osservare cosa diventano, privi di tutte le loro parole inutili, quei volti e soprattutto quegli sguardi.Ti accorgerai così che c'è anche qualcos'altro di cui sono privi..lascio a te il divertimento (si fa per dire) di scoprire che cos'è.
    Un abbraccio.

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