mercoledì 14 marzo 2012

Ridere

Non condivido il detto : " il riso abbonda sulla bocca degli stolti", perché ridere e sorridere aiuta a vivere all'interno di una fisiologica misura. Forse la verità sta nelle terminologie. Se si intende " dei soliti" , allora sì, i soliti pagliacci, i soliti cattolici con la camicia bianca, i soliti politici senza arte né morale, con la gola piena di triste ironia, di esempi datati, di rimandi scaduti, di rivalse e di sotterfugi. Mi piacerebbe vedere quando sono soli i vari Lupi, Formigoni,  Gasparri e mille altri... Ma soli non lo sono mai compromessi come sono, visibili nelle loro eresie, affamati di interviste e di dare aria alle loro bocche ingiallite e spazio ai loro pensieri di quarto ordine, usando anche un italiano scadente. Ma visto che hanno fatto di tutto per azzerare la qualità della parola, il suono di un pensiero espresso, il rispetto di una cultura quotidiana, si possono permettete di usare termini come " inculati", " sfigati" e dall'alto della loro bassezza, nessuno si permette di sindacare.
Sono i registi, gli artefici, gli sceneggiatori di una volgarità crescente, di attentati costanti alla morale, se ne esiste una, di un invito all'ignoranza ed alle scorciatoie. Fanno schifo in blocco, perchè loro stessi fanno blocco... democristiani, leghisti, fascisti, falsi di sinistra, cattolici della messa domenicale usata come omeopatico, giornalisti servi, presentatori flebodipendenti.

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