mercoledì 21 dicembre 2011

Oggi...

Oggi ho sentito Lupi in radio, su radio due.
Presentava il suo libro, scopo principale dell'intervento e dell'intervista.
E' decisamente un politico, prima di uno scrittore.
Le domande più frequenti riguardavano lo scandalo del San Raffaele di Milano...
questo luogo di eccellenza fondato e guidato da un prete che, in alcuni servizi televisivi, entrava silenzioso in macchine di grossa cilindrata in giacca e cravatta con una piccola croce sul bavero.
Sarò cresciuto con un'altra cultura, educazione, ( lo so, l'abito non fa il monaco ma i simboli sono fondamentali ) ma per me i preti non portano cravatte, non hanno piscine brasiliane, non viaggiano con jet privati. I miei preti, quelli che conosco, e ne conosco, si sporcano le mani e le vesti nei quartieri e nel mondo. Si tolgono l'indispensabile per dare. Alcuni di loro, purtroppo, per la coerenza del loro operato vengono zittiti definitivamente e non hanno politici, attori, cantanti alla loro mensa.
Lupi, cattolico dichiarato, personaggio di peso di CL, ha infarcito il suo discorso di miti, di esempi teorici, di argomenti volatili. Non è stato minimamente sfiorato dal dubbio e nemmeno dal sospetto di un senso di colpa, argomentando che non si può giudicare nessuno e chiunque ha un ruolo ed un compito nel cammino contorto e "difficile" di questa vita.
Io cattolico controverso non ne condivido una parola.
Fra pochi giorni si ricorda un Bimbo, nato in una stalla, perseguitato dai Re...
Ogni giorno da allora, e non solo il 25 dicembre, nascono ovunque, di qualunque fede religiosa, bambini in stalle uguali e peggiori.
Non abbiamo imparato niente allora e continuiamo a non imparare nulla ora.
A cominciare da coloro che hanno in mano le chiavi del potere.
Moderni Erodi e Caifa, qualunque libro siano  in grado di scrivere.

Nessun commento:

Posta un commento