mercoledì 7 dicembre 2011

Parliamo di terzo Polo...


Chi sono quelli del Terzo Polo... e cosa vogliono veramente?
Casini, in odore di Presidenza della Repubblica (spero veramente di no) è colui che è diventato Presidente della Camera durante il governo Berlusconi, che ha saltato sul palco dopo la vittoria insieme alla Lega, che ha sempre, e dico sempre con le ricerche che ho fatto, ammirato, incensato Tremonti ( a proposito... che fine ha fatto visto che non lo nomina più nessuno, compresi quella della Lega che sembrano vergognarsi...) come colui che per fortuna, teneva a regime i conti e le spese.
Ma io mi domando... dopo essere cresciuto nella Democrazia Cristiana, aver condiviso avventure con "l'ex leader dell'udeur"  Mastella... non ha imparato niente, visto che solo ieri ha appoggiato l'idea di un voto di fiducia alla manovra con Berlusconi?  Ma non esiste un limite finale ad ogni cosa? Un punto dove è impossibile andare oltre? Sempre si può prendere e riciclare?
Senza contare il suo appoggio alla potenza della Chiesa, ai "valori" che influenzano decisioni ed all'attenzione scrupolosa ad equilibri che nulla hanno a che fare con la crescita, la cultura, lo sviluppo e nemmeno con il Vangelo che conosco un pò.
Fini, una grande manovra di coraggio, di silenzio e di diplomazia. Un velo pietoso sul dichiarato e palese fascismo più nero del governo (scusate ex), con rappresentati,  ex membri del suo partito, veramente a caccia di una verginità impossibile. Fini che spesso si esprime con argomenti di sinistra migliori e più chiari della sinistra storica italiana che sta rovinando se stessa e purtroppo anche l'ideologia di sinistra che tanto ha combattuto e conquistato e che meriterebbe maggior rispetto ed attenzione.
Rutelli, con tutti i nomi e le sponde che ha cambiato, dopo essere stato radicale, non bisogna dimenticarlo, non ricordo nemmeno a cosa apppartenga in questo momento come partito... l'Ulivo... la Margherita.... il Carciofo...  ora ricordo "Alleanza per l'Italia"... non Nazionale.
Ho l'impressione forte che molti dei Radicali abbiano, quasi tutti, una tendenza congenita di spostarsi verso destra, anche tra le persone normali...
Un terzo polo comunque, che non vorrebbe ma ammicca al PD sotto la perversa regia di D'alema, che ha trovato i suoi nemici in Vendola e Di Pietro, equivalenti ai "comunisti" nominati nelle loro campagne elettorali dal PDL che però chiude un occhio sui saldi di relazioni e collegamenti mafiosi.
Un Terzo Polo che balla tra tra il 5 e il 7 per cento ed è onnipresente, in televisione, in radio, negli spettacoli e che appoggia il "governo Tecnico" senza riserve, poco più del movimento Cinque stelle di Grillo e partiti minuscoli...
Governo reso necessario dall'incapacità di governare, dall'impossibilità di assumersi responsabilità, di tutti, compresi loro che spandono soluzioni, piani, progetti, ma che hanno vissuto fianco a fianco con coloro che hanno provocato questa necessità, votando leggi, non luogo a procedere, che hanno difeso vitalizi, che hanno ignorato referendum e che hanno un concetto di democrazia che li porta a glissare sulla cosa fondamentale di una Democrazia, una sua buona legge elettorale, che consenta di votare le persone, non i traffici di coloro che hanno i loro collegi sicuri.
Che schifo ancora, cieli scuri all'orizzonte...

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